Giuseppe Possa (2023)
Monografia a cura di Art Factory
“Testo critico di Giuseppe Possa” (2023) da Monografia Edizione Art Factory





























SALVO NUGNES
(Curatore d’arte, scrittore e reporter)
Quella di Angelo de Francisco è un’arte in continua evoluzione, da cui emerge tutta la sua passione, la perenne ricerca, la trasformazione e la novità. Nelle sue opere c’è la vita. La sua, prima di tutto, che si percepisce nella crescita artistica avvenuta negli anni, scandita dagli importanti avvenimenti che l’hanno arricchita e dalla ricerca di stimoli continui che l’artista riesce a riprodurre sapientemente nelle proprie opere.
I suoi lavori sono intrisi di poeticità e di un dramma umano che ruota attorno a quelle tematiche fondamentali della vita e della società che aprono gli occhi su realtà troppo spesso lasciate ai margini.
La sua è un’espressività che scompone la materia per rimodellarla secondo canoni nuovi.
La figura rappresentata perde i connotati usuali e dà spazio ad una visione rinnovata dell’oggetto-soggetto, quasi a volerne cogliere il senso più recondito, ciò che abita realmente gli strati di una materia visibile.
L’artista sfida i suoi stessi limiti, scoprendo di non averne. In questo modo passa dalla pittura alla fotografia, dall’arte digitale alla scultura, fino ad arrivare alla commistione di più generi, senza con ciò perdere la propria riconoscibilità e dando origine ad una nuova ed interessante arte totalizzante e stimolante, che sintetizza sguardi sull’attualità e tematiche urbane.
Si direbbe che de Francisco, con le sue ultime produzioni, sia andato ad arricchire e donare nuova linfa al proprio già ricco percorso artistico, destinato ad andare oltre la modernità, con nuove espressioni ed una rinnovata visione artistica ed espressiva.
Salvo Nugnes – (2023)
LUIGINO ROSSI
(Già presidente dell’Accademia Venezia)
E’ difficile riuscire a cogliere tutte le molteplici sfaccettature dell’arte di Angelo de Francisco. Un artista in perenne movimento, un’arte in fieri, una continua indagine su se stesso e sul mondo che lo circonda, una denuncia alla società, una sperimentazione di stili e materiali: ecco quello che emerge leggendo questo libro.
L’artista, trovando nell’evoluzione delle nuove tecnologie digitali un terreno fertile per le proprie idee, scompone la realtà e la ricostruisce secondo schemi personali, operando una fusione tra tecniche e materie, in modo che l’uno e l’altra siano indispensabili per la completezza dell’opera.
Ed è compito dell’osservatore ricomporre, attraverso i propri occhi e la propria sensibilità, quanto ha di fronte: un’arte complessa, originale, dinamica sia nella realizzazione che nella fruizione, ricca di simbolismi che rendono necessario prendersi del tempo per trovarli tutti e che non si esaurisce al primo sguardo; perché è solo l’inizio di un movimento consapevole di evoluzione progressiva. Niente è come è, niente è come sembra.
Luigino Rossi – (2023)
CRISTINA CATTANEO
(Giornalista, scrittrice e psicologa)
Questo libro è un viaggio nel fare artistico di Angelo de Francisco, una panoramica a 360 gradi sulla vita di un artista eclettico e complesso.
Partendo dalla pittura e passando attraverso la fotografia, il video, la scultura, l’arte digitale, la musica, si arriva ad una produzione ricca, variegata, affascinante e davvero molto interessante, mai banale né ripetitiva. Si arriva a comprendere il mondo interiore di de Francisco, che esprime se stesso nella maniera a lui più congeniale: l’Arte.
Lo stesso Carl Gustav Jung – una delle principali figure intellettuali del pensiero psicologico, psicoanalitico e filosofico del ‘900, padre della psicologia analitica – ad esempio, incoraggiava l’espressione artistica come metodo per arrivare a cogliere le emozioni primarie, quelle più forti e recondite, e per riuscire a tradurre queste sensazioni, travolgenti e impetuose, in immagini dense di significato.
Ed è questo che emerge dalle opere di de Francisco: il suo animo inquieto, sempre alla ricerca di nuovi strumenti che possano dar forma e rappresentare appieno un mondo interiore che sente l’urgenza di uscire, di esprimersi e di comunicare con l’esterno.
Cristina Cattaneo – (2023)


