Franco Passoni (1990)
“L’Idolo senza Amore” (olio su tavola cm 60×80) 1976
“La continuità nella devianza” di Franco Passoni (1990)
L’Autore della Prsentazione
Franco Passoni è nato a Milano nel 1925. Inizia la sua attività nel 1945, frequentando il vecchio quartiere di Brera, e prende parte attiva a tutti i movimenti culturali milanesi del dopoguerra.
Dal 1968 è membro societario dell’A.I.C.A. (Association Internationale des Critiques d’Art).
Dal 1952 al 1954 lavora alla redazione della rivista «Spazio», dal 1954 al 1956 è direttore responsabile della rivista «Arte Concreta», dal 1964 al 1980 è stato titolare della critica d’arte presso il quotidiano «Avanti!».
Passoni esercita una vasta attività di critico, di storico dell’arte e saggista. Ha organizzato mostre di rilievo, tra le quali ricordiamo: «Nuovi materiali nuove tecniche», Caorle, 1969. «Aeropittura Futurista», Galleria Blu, Milano, 1970. «Antologia di Gerardo Dottori», Todi, 1971. «L’esperienza dell’aereo-spazio nella pittura contemporanea», Galleria Civica di Legnano, 1972/73.
Mostra antologica di «Berrocal» a Madrid, organizzata dal Ministero della Cultura di Spagna, 1984. «Lenz Klotz», Casa Rusca, Locarno, 1990.
Tra le sue opere pubblicate: «Ora di noi». Con illustrazioni di Michel Seuphor (1972); «Contenotte» (1965); X. Battaglia – «Problematica di una situazione nel contesto delle immagini» (1975); «Testimonianza su Luigi Veronese» (1977); «Simboli culturali» (1978); «Bruschetti dal futurismo alla pittura plurimaterica» (1981); «La Bretagna di L. Brambati» (1985); «Dali nella terza dimensione» (1987); «Dali a più dimensioni» (1989); «Anna Veruda – Catalogo generale» (1989).
Nel 1959, ha ottenuto il 1° premio al Concorso nazionale di giornalismo, bandito con il patrocinio della università di Bologna e di Ferrara.
Nel 1966, consegue il 2° premio, medaglia d’oro, al concorso di giornalismo della 5ª Biennale d’Arte a San Marino.
Nel 1969, la città di Caorle gli conferisce una medaglia d’oro per il contributo culturale portato a quella città con la rassegna «Nuovi materiali, nuove tecniche». Nel 1972, il Comune di Milano gli conferisce la medaglia d’oro per la sua opera di critico d’arte. Alla mostra dei più bei libri di tutto il mondo (Lipsia, autunno 1976), cui hanno partecipato editori di 17 paesi, fra i premiati con la medaglia d’argento «Arte e Materie Plastiche».
Premio Campione d’Italia 1979 per la cultura e per il volume «Simboli culturali». Nel 1982, gli viene consegnata la medaglia d’oro Premio Europeo Umberto Biancamano.
Nel 1983 viene nominato «Cav. Ufficiale dell’Ordine della Grande Giduglia» dell’Istituto Pataphisicum Mediolanense.
Il Testo critico:
Alcune Opere















